L’Agenda Europea 2030 rappresenta un piano d’azione strategico dell’Unione Europea per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo all’interno degli Stati membri, allineandosi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Uno degli aspetti fondamentali di questa agenda è l’inclusione delle persone con disabilità, riconoscendo la necessità di garantire loro pari opportunità in tutti gli ambiti della vita sociale, economica e politica.

Le disabilità acquisite, derivanti da incidenti, malattie o altre cause nel corso della vita, rappresentano una sfida significativa per le società moderne. Le persone che affrontano una disabilità acquisita spesso si trovano a dover ridefinire la propria esistenza, affrontando barriere fisiche, sociali ed economiche. L’Agenda Europea 2030 sottolinea l’importanza di creare ambienti inclusivi che facilitino la partecipazione attiva di queste persone.

Obiettivi chiave dell’Agenda Europea 2030 per le Persone con Disabilità

Diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda Europea 2030 sono direttamente collegati all’inclusione delle persone con disabilità:

  • Obiettivo 4: Istruzione di Qualità
    Garantire un’istruzione inclusiva, equa e di qualità, promuovendo opportunità di apprendimento per tutti. Questo implica l’eliminazione delle disparità nell’accesso all’istruzione per le persone con disabilità.
  • Obiettivo 8: Lavoro Dignitoso e Crescita Economica
    Promuovere una crescita economica sostenuta e inclusiva, garantendo piena occupazione e condizioni di lavoro dignitose per tutti, comprese le persone con disabilità.
  • Obiettivo 10: Riduzione delle Disuguaglianze
    Ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i Paesi, assicurando l’inclusione sociale, economica e politica di tutte le persone, indipendentemente dalle loro condizioni.
  • Obiettivo 11: Città e Comunità Sostenibili
    Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi e accessibili, garantendo che le persone con disabilità possano usufruire di spazi pubblici e servizi senza barriere.

L’impegno della Fondazione Carabelli nell’attuazione dell’Agenda Europea 2030

La Fondazione Casa Amica Cesare Carabelli ETS si allinea con gli obiettivi dell’Agenda Europea 2030 attraverso iniziative mirate che promuovono l’inclusione e il supporto delle persone con disabilità acquisita. Attraverso programmi educativi, supporto alla riabilitazione e progetti di inserimento lavorativo, la fondazione contribuisce attivamente alla realizzazione di una società più equa e inclusiva.

La realizzazione di questi obiettivi è affidata alla programmazione e progettazione realizzata da Progetto98, la cooperativa sociale a cui Fondazione Carabelli ha affidato la gestione dei servizi per le persone con disabilità acquisita. Tra i progetti più rilevanti emerge Connessioni di Comunità, un’iniziativa volta a creare una rete di supporto per le persone con disabilità, facilitando il loro reinserimento sociale e lavorativo. Questo progetto è sostenuto anche da contributi della Fondazione Comunitaria del Varesotto, che da anni supporta iniziative volte a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

L’Agenda Europea 2030 offre una visione di sviluppo sostenibile che abbraccia l’inclusione delle persone con disabilità, riconoscendo il loro diritto a partecipare pienamente alla vita sociale ed economica. Organizzazioni come la Fondazione Carabelli svolgono un ruolo cruciale nell’attuazione di questa visione, offrendo servizi e supporto che facilitano l’integrazione e migliorano la qualità della vita delle persone con disabilità acquisita.