Il Dopo di Noi

Garantire un futuro alle persone disabili e donare serenità alle loro famiglie è la mission che l’Associazione Per Andare Oltre ci ha trasmesso e che raccogliamo consapevoli della responsabilità etica e sociale che ne consegue.

Quale futuro per mio figlio disabile, quando io non ci sarò più?
Chi se ne prenderà cura?
Nella nostra vision il Dopo di Noi è una mission sociale, che ha come obiettivo proprio quello di alleviare e alleggerire le comprensibili preoccupazioni delle famiglie.
Accompagniamo i familiari nella graduale costruzione di un percorso e di un progetto per il futuro della persona con disabilità, seguendone tutti gli aspetti: assistenziali, giuridici e patrimoniali.
La centralità delle attività della nostra Fondazione non è solo la persona con disabilità, ma il suo nucleo familiare, tenendo in considerazione bisogni e storia di tutti.

Dopo di Noi è il termine col quale si indica il periodo che seguirà alla dipartita dei familiari che si prendono cura di persone con disabilità: per molto tempo le famiglie italiane si sono rivolte alla politica, chiedendo a più  riprese di intervenire per predisporre strumenti in grado di assicurare un futuro sereno  a tutte quelle persone che, con disabilità, non potranno più,  ad un certo punto della loro vita, contare su un supporto familiare.

Il 16 giugno 2016 è stata approvata la Legge sul dopo di Noi.
“Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare”

Testo completo della Legge Dopo di Noi LEGGE 22 giugno 2016, n. 112

Le origini

La Fondazione nasce dalla volontà di Erminio Carabelli, un padre che ha vissuto la perdita del figlio dopo un lungo periodo di invalidità causato da un incidente in montagna.
Erminio Carabelli con la sua famiglia ha sperimentato le difficoltà che incontrano quotidianamente le persone che improvvisamente si ritrovano con un congiunto disabile.
La gestione in casa, il tempo libero, l’autonomia, il reinserimento sociale, sono un pesante fardello, ancor più gravoso quando un familiare si sente solo e impotente di fronte al problema.
La storia della Fondazione Carabelli nasce proprio da qui, dalla presa di coscienza di questa difficoltà che Erminio Carabelli trasforma in un costante impegno sociale.
Nascono le prime attività di volontariato per il tempo libero e per il sollievo alle famiglie e Carabelli affiancato da Gianni Dettoni (importante risorsa nella storia della Fondazione) riesce a fare emergere bisogni fino ad allora silenti.
L’associazione comprese subito la necessità di disporre di un immobile in cui creare servizi ad hoc per persone con cerebrolesione acquisita e in cui disporre di tecnici formati per il sostegno e per l’erogazione di servizi adeguati.
Da qui la collaborazione con le Orsoline di Milano che inizialmente diedero in comodato d’uso l’immobile di Somma Lombardo, donato poi nel 2019.
Oggi vede al suo interno un Centro Socio Educativo, un appartamento palestra per il Dopo di Noi e appartamenti per l’housing sociale temporaneo.

L’eredità 

Fondazione Carabelli nel 2021 eredita dall’Associazione Per Andare Oltre un importante patrimonio di lavoro volontario e di risorse umane oltre alla gestione della proprietà di Somma Lombardo chiamata CASA AMICA e destinata a giovani e adulti con disabilità acquisita.