Progetti

Fondazione Carabelli  ha già all’attivo progetti ben strutturati e ben organizzati grazie al supporto e alla collaborazione di un referente d’eccellenza nel campo dei servizi a persone con disabilità acquisita: la Cooperativa Sociale Progetto98.

Tutti i progetti, infatti, sono realizzati da educatori professionali e operatori socio sanitari con esperienza e formazione sul campo.
Così la Fondazione è in grado di fornire ai caregivers un supporto concreto nella gestione del congiunto disabile, garantendo loro professionalità e competenze che li tranquillizzino e li sollevino dall’impegno costante.

Casa Amica Cesare Carabelli

Residenza La Gianda

Somma Lombardo

Casa Amica Cesare Carabelli

CASA AMICA porta il nome di Cesare Carabelli e, in sua memoria, accoglie ragazzi e adulti con cerebrolesione da trauma.
E’ ubicata nel cuore storico di Somma Lombardo (VA) ai piedi del noto Castello Visconteo di San Vito.
La sua struttura e l’ampia superficie si sono rivelate subito ideali per ospitare attività e servizi dedicati a persone con disabilità.
Grazie alla sua architettura, tipica delle case di corte lombarde, vanta spazi esterni come il cortile di ingresso e il giardino sul retro.
L’edificio è stato ristrutturato affinché fosse funzionale agli scopi d’uso: abbattimento di barriere architettoniche, inserimento di ascensore per il collegamento con gli appartamenti al secondo piano, spazi per laboratori affacciati sul cortile al piano terra e locali per le attività comuni come la  cucina, la mensa, la sala computer e il salone polifunzionale.
CASA AMICA è la prova di quanto lasciti e donazioni possano contribuire a migliorare la qualità della vita di persone disabili e ad alleviare la quotidianità delle loro famiglie.

Casa Amica: abitare con autonomia, inclusione, continuità

Casa Amica è il progetto residenziale della Fondazione Casa Amica Cesare Carabelli ETS, realizzato insieme a Progetto 98, nato per offrire a persone con disabilità e fragilità un’esperienza di vita autonoma in un contesto protetto e accogliente. Gli appartamenti si trovano nell’ex convento delle Suore Orsoline, in Piazza Scipione 3 a Somma Lombardo, oggi sede anche del Centro Socio Educativo: uno spazio condiviso che favorisce relazioni, partecipazione e quotidianità strutturata.

Il progetto integra e mette a sistema esperienze già attive: housing sociale, appartamento “palestra” per le autonomie, unità PNRR dedicata al territorio e un alloggio trasformato in gruppo appartamento. L’obiettivo è garantire alle persone una casa vera, con i giusti supporti, per costruire il proprio progetto di vita.

Finalità: il diritto alla vita indipendente

Casa Amica si ispira alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e alla Legge 112/2016 (“Dopo di Noi”), promuovendo il diritto alla vita indipendente, alternative concrete all’istituzionalizzazione e percorsi personalizzati di inclusione sociale. Ogni inserimento è orientato a sviluppare competenze di vita quotidiana, relazioni e capacità decisionali nel rispetto del progetto di vita individuale.

Gli appartamenti: accessibili, domotici, pensati per convivere

Le unità abitative sono autonome, arredate e accessoriate, con soluzioni domotiche, camere singole o doppie ciascuna con bagno privato e una cucina condivisa tra i coinquilini. Gli spazi comuni includono sale per il tempo libero, lavanderia/stireria, cortile e giardino. L’offerta prevede quattro appartamenti “a bassa vigilanza” per piccoli gruppi (2/3 residenti), collocati al piano terra e al primo piano, con requisiti di accessibilità e sicurezza propri delle civili abitazioni.

Organizzazione: presenza H24 e supporti mirati

Casa Amica funziona tutto l’anno, 24 ore su 24. Il modello è a bassa vigilanza: non è prevista la presenza continuativa di operatori diurni né la vigilanza notturna; l’assistenza viene garantita in fasce orarie definite (ad esempio al mattino, nel tardo pomeriggio/sera e nei weekend con attività assistenziali e ricreative). L’intensità del supporto può essere rimodulata in base ai bisogni e alla necessità di maggiore protezione. Questo equilibrio tra autonomia e sostegno consente di vivere la casa come un ambiente autentico, con reti educative e assistenziali pronte a intervenire quando serve.

Accesso e percorso: come si entra a Casa Amica

L’attivazione del servizio avviene su segnalazione dei Servizi Sociali territoriali o su richiesta del cittadino. Il coordinamento del progetto verifica la compatibilità con gli obiettivi educativi, raccoglie la documentazione sociosanitaria e avvia un periodo di osservazione. L’inserimento è formalizzato da un contratto che definisce ammissione, dimissione, servizi, criteri di valutazione e retta. Il Progetto Educativo Individualizzato (PEI) è condiviso con la persona, la famiglia, gli amministratori di sostegno e i servizi: un patto di corresponsabilità che mette al centro il benessere e la crescita dell’ospite.

L’équipe e la gestione

La gestione operativa è affidata a Progetto 98, partecipante della Fondazione Carabelli, che coordina i servizi alla persona con un’équipe multidisciplinare: responsabile d’area, coordinatore, educatori professionali, ASA/OSS, amministrativi, ausiliari, volontari e consulenti (neuropsicologo/psicologo/psichiatra, quando necessario). L’impegno è garantire qualità, sicurezza e continuità del servizio, con standard e costi descritti nella Carta dei Servizi.

PNRR: un volano per nuove opportunità abitative

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è previsto un appartamento dedicato ai distretti di Somma Lombardo e Sesto Calende, progettato per ospitare 2/3 persone. Ad oggi l’unità è formalmente prevista ma non ancora agibile: si attende l’avvio dei lavori da parte del Comune di Somma Lombardo. L’investimento PNRR rappresenta un tassello importante per ampliare l’offerta residenziale sul territorio, avvicinando sempre più persone a soluzioni di abitare supportato, sostenibile e integrato nella comunità.

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